Resina acrilica di alta qualità per vernici a base di solvente e rivestimenti a base d'acqua
Articolo n. :
Acrylic Resin For Paints &CoatingApplicazione :
Suitable for various wood /industrial coating and inkCaratteristica speciale :
Solvent-free, Excellent adhesion gloss and matte, anti-abrasion, anti-tackDescrizione del prodotto
Runshine Siamo produttori leader di emulsioni polimeriche acriliche destinate alla produzione di vernici all'acqua per interni ed esterni. La nostra gamma di prodotti include emulsioni stirene-acriliche ed emulsioni acriliche pure per l'industria delle vernici.
La nostra gamma di prodotti per l'industria delle vernici comprende (copolimero stirene-acrilico al 50% di solidi per vernici per interni/esterni), (copolimero stirene-acrilico al 46% di solidi per vernici a stucco/tempera), emulsione acrilica pura (per vernici per esterni ad alta lucentezza/lucentezza), tra gli altri.
I continui progressi nella tecnologia delle emulsioni hanno portato alla disponibilità di polimeri con prestazioni migliorate. È importante che il produttore di vernici conosca i diversi tipi di polimeri disponibili per le applicazioni vernicianti, per consentire una selezione adeguata per l'applicazione specifica. I diversi tipi di polimeri sono i seguenti:
1. Omopolimeri di acetato di vinile: Questi producono pellicole dure e fragili che necessitano di plastificazione. Non possono essere utilizzati su superfici esterne alcaline poiché l'acetato di vinile tende a idrolizzarsi e infine a disintegrarsi in presenza di acqua. Pertanto, non sono più in uso.
2. Copolimeri acetato di vinile – acrilico: Sono plastificati internamente e quindi hanno una flessibilità migliore rispetto agli omopolimeri di acetato di vinile puro, ma non sono comunque consigliati per superfici altamente alcaline.
3. Copolimeri di acetato di vinile – Veova: Utilizzando una quantità adeguata di Veova in questi polimeri, si ottiene una pellicola resistente con un'eccellente resistenza all'acqua e agli alcali. Tuttavia, un polimero di questo tipo può avere un costo proibitivo, poiché Veova è un monomero costoso che deve essere importato nel Paese.
4. Copolimeri acrilici puri: Le vernici a base di emulsioni acriliche pure sono uno standard in termini di prestazioni, poiché hanno un'ottima capacità legante dei pigmenti, un'eccellente resistenza all'acqua e agli alcali e formano una pellicola trasparente e resistente che conferisce brillantezza e resistenza all'abrasione. Anche queste sono piuttosto costose e possono essere giustificate solo in vernici di qualità superiore.
5. Copolimeri stirene-acrilici: Questi polimeri combinano prestazioni ed economicità grazie all'elevata carica di pigmento, alla buona resistenza all'acqua e agli alcali e trovano applicazione in un'ampia gamma di vernici per interni ed esterni. I polimeri di questo tipo rappresentano oltre la metà del consumo totale di polimeri nei paesi sviluppati.
Dopo aver conosciuto i diversi tipi di polimeri, è importante differenziarli in base alle loro proprietà, in modo da poter identificare l'emulsione più appropriata per l'applicazione finale desiderata. Le proprietà più importanti sono elencate di seguito:
1. SOLIDI: Il contenuto di solidi o polimeri di un'emulsione non deve essere considerato isolatamente, poiché le prestazioni sono determinate non solo dai solidi, ma anche dalla sua composizione chimica e dalle dimensioni delle particelle.
2. pH: Il pH dell'emulsione può essere acido o alcalino.
3. VISCOSITÀ: Nelle pitture a emulsione, non esiste una correlazione diretta tra la viscosità dell'emulsione e la viscosità della pittura finale. Questo perché la viscosità della pittura è ampiamente influenzata anche dalle combinazioni di addensante e diluente, nonché dalla granulometria e dalla composizione chimica dell'emulsione.
4. GRANULAZIONE DELLE PARTICELLE: La granulometria delle emulsioni per applicazioni vernicianti varia da 0,1 a 1,5 micron. La granulometria influisce direttamente sul legame dei pigmenti, sulla brillantezza, sulla coalescenza e sulle proprietà di scorrimento della vernice finale. Emulsioni con granulometria più fine apportano migliori proprietà di legame dei pigmenti, brillantezza e coalescenza alla vernice finale. Le proprietà di scorrimento di tali emulsioni devono essere migliorate mediante una formulazione adeguata per sfruttare appieno le loro altre proprietà.
5. TEMPERATURA DI TRANSIZIONE VETROSA (Tg): La temperatura minima di formazione del film (MFFT) di un polimero è strettamente correlata alla sua Tg. Questa temperatura deriva dalla combinazione dei monomeri utilizzati nel polimero. Questa è la temperatura minima alla quale l'emulsione di vernice formerà un film continuo. La flessibilità, l'adesione e la resistenza meccanica della vernice finale dipenderanno dalla Tg dei monomeri utilizzati.
6. COMPOSIZIONE CHIMICA: La composizione chimica è determinata dai monomeri utilizzati nella sua produzione e questa composizione influenza le proprietà di resistenza di una vernice. Poiché il monomero di acetato di vinile è suscettibile all'idrolisi in presenza di acqua e alcali, tutti i copolimeri di acetato di vinile monomero sono sensibili all'acqua. Anche le emulsioni Vam-Veova rimarranno suscettibili all'idrolisi, a meno che non contengano almeno il 20-25% di Veova, il che ne renderebbe il prezzo non conveniente. L'acrilico puro e l'acrilico stirene sono i più resistenti all'idrolisi, grazie all'idrofobicità delle catene laterali degli esteri acrilici e dell'anello stirenico.
7. Da quanto precede, è chiaro che per le applicazioni interne è necessario considerare la dimensione delle particelle e la temperatura di transizione vetrosa, mentre per le vernici per esterni è necessario tenere conto anche della composizione chimica.
Pertanto, per le pitture per interni ad alto contenuto di PVC, le emulsioni acriliche stireniche sono le migliori e più economiche, mentre gli acrilici puri possono essere utilizzati per pitture per interni lucide/semilucide. Per le pitture per esterni ad alto contenuto di PVC, si possono utilizzare in sicurezza acrilici stirenici di buona qualità, mentre per le pitture per esterni a basso contenuto di PVC, si consiglia di utilizzare emulsioni acriliche pure o Vam-Veova con almeno il 20-25% di contenuto di Veova.
Le pitture architettoniche a base d'acqua possono essere ampiamente classificate in pitture per interni e pitture che sono ulteriormente classificate come segue in base al loro PVC (concentrazione del volume del pigmento)
VERNICE PER INTERNI | PVC | % Emulsione in peso |
TEMPERA MORSETTIERA | 87-92 | 5-7 |
TEMPERA ACRILICA | 80-85 | 7-10 |
VERNICE A EMULSIONE PLASTICA | 73-77 | 12-14 |
VERNICE ACRILICA A EMULSIONE | 67-72 | 14-16 |
VERNICE A EMULSIONE SATINATA | 32-35 | 35-45 |
VERNICE A EMULSIONE SEMILUCIDA | 18-22 | 55-60 |
PRIMER CEMENTIZIO | 73-77 | 12-14 |
STUCCO PER MURI | 93-95 | 3-4 |
VERNICE PER INTERNI |
|
|
RIVESTIMENTO TESTURIZZATO | 73-78 | 14-16 |
VERNICE ACRILICA A EMULSIONE | 67-72 | 14-16 |
VERNICE TEX | 62-67 | 22-25 |
VERNICE ACRILICA AL 100% | 47-50 | 30-35 |
RIVESTIMENTI ELASTOMERICI | 30-34 | 49-52 |
Il PVC è il rapporto tra il pigmento e la composizione totale in volume, dove il pigmento include anche gli estensori.
Il CPVC è il livello di PVC in cui la quantità di legante nella vernice è appena sufficiente a bagnare completamente i pigmenti e le cariche e a riempire gli spazi interstiziali. Al di sopra del CPVC, la quantità di legante è inadeguata a coprire completamente tutti i pigmenti e le cariche e sono presenti vuoti d'aria che rendono la pellicola di vernice porosa. Al di sotto del CPVC, la quantità di legante è eccessiva e le cariche sono completamente immerse nel legante.
Il CPVC non è una costante, ma è determinato dalla natura delle materie prime utilizzate e dalla formulazione della vernice. Durante la formulazione di una vernice, il CPVC deve essere regolato al valore più alto possibile per garantire buone prestazioni e risparmio, poiché tutte le proprietà del film subiscono una netta variazione quando il CPVC viene esteso.
La vernice è composta principalmente da una fase continua, che è il legante, e da una fase discontinua, che è costituita da pigmenti, estensori e additivi.
Le diverse emulsioni che costituiscono la fase continua di una vernice sono state discusse in dettaglio in precedenza. È importante tenere presente che un'emulsione con granulometria più fine aumenterà il CPVC della vernice.
Anche la fase discontinua composta da pigmenti e cariche deve essere scelta con cura per ottimizzare la formulazione della vernice in termini di prestazioni, efficienza ed economicità. È importante notare che le cariche lamellari come il talco aumentano il CPVC, mentre le cariche con granulometria molto fine lo riducono.
Da quanto precede si può concludere che:
Le emulsioni acriliche pure sono insuperabili in termini di prestazioni grazie all'ottima capacità di legare i pigmenti, all'eccellente resistenza all'acqua e agli alcali e alla stabilità ai raggi UV. Tuttavia, il loro costo elevato le rende poco economiche, se non in vernici di fascia alta.
Le emulsioni acriliche stireniche sono i cavalli di battaglia dell'industria delle vernici in tutto il mondo, poiché offrono prestazioni eccellenti nelle vernici ad alto PVC per applicazioni sia interne che esterne. La loro granulometria più fine consente un elevato carico di pigmento.
Dati tecnici
Aspetto | Liquido bianco lattiginoso o trasparente |
Contenuto solido (%) | 30-65% |
pH (25 °C) | 7.0 - 9.0 |
Viscosità (25 °C, MPa.s) | <1000 |
Tg(C°) | da -25 a 105 |
Caratteristica principale
Resina acrilica in emulsione con eccellenti prestazioni su substrati in legno
1. Incollaggio universale: si incolla su rovere, pino, MDF, HDF senza primer.
2. Adesione a tratteggio incrociato: 5B (ASTM D3359)
3. Resistenza all'acqua: immersione di 72 ore senza formazione di vesciche (ASTM D870)
4. Resistenza alle macchie: resiste a caffè, vino rosso, oli (secondo IKEA IOS-MAT-0073)
5. Estetica migliorata:
6. Elevata chiarezza e profondità: preserva la visibilità delle venature del legno (trasparenza UV >95%).
7. Flessibilità della lucentezza: da satinata (10–20 GU) a molto lucida (>85 GU a 60°).
Applicazione
Conservazione e osservazioni
L'emulsione acrilica a base d'acqua ridefinisce la sostenibilità delle vernici per legno, combinando le prestazioni dell'acrilico a base solvente con zero rischi per la salute. La sua reticolazione migliorata con acrilico poliolo offre una durata di livello industriale, nel rispetto delle normative globali (EU Ecolabel, China GB 38507). Come documentato nei casi di studio delle camere bianche farmaceutiche, la sostituzione dell'acrilico a base solvente con sistemi avanzati di resina acrilica garantisce sicurezza e prestazioni, posizionandosi come il futuro della finitura del legno conforme alle normative.
Il legante per emulsione acrilica a base d'acqua è stabile se conservato a 20°C per 6 mesi dalla data di consegna. L'intervallo di temperatura consigliato è 5~30°C. Il congelamento o la conservazione a temperature superiori a 30°C possono influire sulla viscosità o sulla granulometria media delle particelle e portare infine a sedimentazione o coagulazione. Una contaminazione con batteri, funghi o alghe può danneggiare il prodotto in modo irreversibile.
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